
TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE PAZIENTE COMPLESSO:
DALLA COMORBIDITA' ALLA GESTIONE TERAPEUTICA DOPO INFEZIONE DA SARS-COV-2
INFORMAZIONI GENERALI CORSO FAD
- Dotazioni: PC dotato di Casse e Collegamento ad Internet – (UMTS o ADSL);
- Consigliati: Microfono, Webcam;
- Sistema Operativo: Microsoft Windows XP o superiore / Apple Mac OS X 10.2.x o superiore;
- Browser WEB: Internet Explorer 8 e successivi / Firefox 5 e successivi / Safari 5 e successivi / Google Chrome.
PRESENTAZIONE
La terapia anticoagulante orale ha trovato negli ultimi anni una sempre pi vasta indicazione nel paziente anziano: nella fibrillazione atriale (FA) (sia cronica che di recente insorgenza da sottoporre a cardioversione); nel trattamento e nella prevenzione secondaria della trombosi venosa profonda (TVP) e della embolia polmonare (EP); nella prevenzione del tromboembolismo venoso (TEV) in pazienti ad alto rischio. Se vero che la terapia anticoagulante ha visto nei dicumarolici delle pietre miliari farmacologiche altrettanto vero che nel paziente anziano si osserva un sottoutilizzo dell’anticoagulazione legato proprio alle difficoltà di questi preparati e alla loro limitata maneggevolezza. Un’altra barriera riguarda le percezioni da parte dei medici di un rapporto di rischio-beneficio che fa propendere l’ago della bilancia verso la paura di sanguinamenti correlati alla terapia anticoagulante. Il risultato che molti pazienti, pur necessitando di una terapia anticoagulante orale, non sono trattati o, se lo sono, non raggiungono livelli ottimali di copertura farmacologica per la scarsa aderenza terapeutica. L’arrivo sul mercato di nuove molecole orali per la terapia anticoagulante, molto più maneggevoli e con un buon profilo di sicurezza, rappresenta per un punto di svolta nell’anti-coagulazione del paziente anziano fragile e ad elevato indice di comorbidità. La mancanza della necessità di monito-raggio di laboratorio e la scarsa interazione con altri farmaci e cibi ne rendono molto più gradita l’assunzione ai pazienti. Infine, la recente pandemia globale da SARS-COV-2 ha delineato nuovi contorni per la terapia anticoagulante specifici per i pazienti con TVP, EP e TEV.
Il presente incontro scientifico affronterà sulla terapia anticoagulante nei pazienti ad elevata comorbidità. Inoltre, una interessante overview sulla terapia della TVP, EP e TEV in epoca COVID-19 darà luogo ad importanti spunti di riflessione su un argomento così attuale. I casi clinici che seguiranno le relazioni forniranno interessanti spunti di riflessione sulle tematiche trattate.
Prof. Francesco Giallauria
PROGRAMMA
16:45 Registrazione partecipanti
16:50 Introduzione lavori: Giallauria F.
Moderatori: Giallauria F., Mallardo M., Cudemo G.
17:10 Fibrillazione atriale e comorbidità: l’anziano fragile
Asti Antonio
17:30 Trombosi venosa profonda dopo COVID-19
Fortunato Scotto di Uccio
Moderatori: Sangiuolo R., Bassi V., Aulitto V.
17:50 Caso clinico 1: gestione del rischio di sanguinamento nel paziente ad elevata comorbidità (paziente fragile dopo infezione da SARS-COV-2)
Luigi Chianese
18:30 Caso clinico 2: COVID-19 e terapia anticoagulante: gestione della trombosi venosa profonda dopo infezione da SARS-COV-2
Salvatore Morra
19:00 Discussants: Asti A., Aulitto V., Bassi V., Chianese L., Cudemo G., Giallauria F., Mallardo M., Morra S. Sangiuolo R., Scotto di Uccio F.
DOCENTI

Dott. Antonio ASTI
Napoli

Dott. Vincenzo AULITTO
Pozzuoli (NA)

Dott. Vincenzo BASSI
Napoli

Dott. Luigi CHIANESE
Castelvolturno (CE)

Dott. Giuseppe CUDEMO
Napoli

Prof. Francesco GIALLAURIA
Napoli

Dott. Mario MALLARDO
Napoli

Dott. Salvatore MORRA
Napoli

Dott. Raffaele SANGIUOLO
Napoli

Dott. Fortunato SCOTTO DI UCCIO
Napoli
Con il contributo non condizionante di
