La professione ostetrica pone il suo focus sull’intimo delle donne, sempre. Sia che ci si occupi di salute mestruale, riproduttiva, pelvico-perineale o menopausale, di gravidanza, parto, puerperio ed esogestazione, di contraccezione o di educazione all’affettività, gli aspetti più interiori dell’umano legati all’affettività, alla sessualità e alle relazioni sono toccati, coinvolti, inclusi.
La formazione delle professioniste sul tema della sessualità è purtroppo ancora spesso assente o relegata a sommari aspetti medico-sanitari. Non si parla di piacere femminile, solo in modo stereotipato di quello maschile. Si parla solo di disfunzioni, il corpo “funziona” o “non funziona” sulla base di parametri medici che però sono molto distanti dalla vita delle donne e degli uomini, dalle esperienze e dal giudizio che le persone stesse danno a tali esperienze. L’identità genitale e le esperienze direttamente o indirettamente genitali sono vissute spesso con tabù o ignorate nel loro significato profondo. Menarca, parto e menopausa, veri e propri passaggi iniziatici per le donne, vengono scissi dalla sessualità e trattati in modo prettamente sanitario anziché essere occasione per esplorarsi, riconoscersi, accettarsi nelle proprie variabilità. Per quanto riguarda nello specifico la donna fin dalle età più precoci si assiste ad una colonizzazione patriarcale del suo corpo a livello di immagine, espressioni e valore.
Saper accogliere, domandare, saper parlare di sessualità è la miglior forma di prevenzione e di azione sulla salute globale della persona.
La sessualità è centrale per veicolare messaggi di autocoscienza, empowerment personale, autostima, rispetto di sé e dell’altro, autodeterminazione, prevenzione di abusi, rigenerazione nelle trasformazioni cicliche della vita dal menarca alla vecchiaia. In particolare, in questo percorso verranno approfondite tematiche poco presenti nella formazione scolastica delle ostetriche: educazione sessuale, contraccezione, menopausa.
Le ostetriche sono le figure che per profilo professionale possono accompagnare il ciclo vitale femminile in tutte le sue fasi. Lo scopo di questa proposta formativa è offrire loro saperi, strumenti di comprensione, di ascolto, prevenzione, sostegno empatico, perché prevalga una visione evolutiva e salutogenica del nostro ciclo di vita.